
Anni fa andai in vacanza in Irlanda. Uno dei più bei viaggi di sempre: paesaggi, gente e birra fantastici, secondo forse solo a quello in Scozia.
Ai tempi ero ancora ingenuo (birarriamente parlando) in quanto associavo alla parola Irlanda la birra Guinnes. Finché una sera al pub decidiamo di provare a cambiare un po' e ci prendiamo questa sconosciuta (a noi ingenui turisti) Smithwick's. Rimango folgorato da tale splendore e da allora fino alla fine del viaggio ho snobbato quasi totalmente la famoserrima guinnes (che peraltro là è più buona che qui, sarà l'aria locale o sarà che non si fa millemila km o magari solo suggestione). Infine tornammo in Italia tristissimi perché qui non viene esportata, anche se in effetti la Kilkenny Cream è la stessa cosa e credo anche che siano lo stesso marchio, boh.
Dato che adesso sono un super mega genio dell'homebrewing (si si certo, come no..) e dato che a Maggio pensavo di partecipare a un concorso, ho deciso che questa sarebbe stata LA birra.
Update:
E niente, la birra la chiamerò "Kill Kenny". Direte: m'hai scritto un poema qua sopra perlando della Smithwick's e poi la birra la rimandi alla Kilkenny?! Si. Mi piaceva troppo 'sto nome, e in etichetta ci metto Kenny morto.
Update bis:
Ecco qui a fianco l'etichetta!
Ricetta
- Tipo: All Grain - Stile: 9D - Irish Red Ale - Volume: 23L - OG: 47 - Eff: 75% - IBU: 20,4 - EBC: 33,8Ingredienti:
Grani:Luppoli:
- 4 Kg - Pale - Maris Otter
- 0,5 Kg - Crystal 80L
- 0,15 Kg - Roasted Barley
Altro:
- 14 gm - Challenger (6,40%aa) - 60 min
- 14 gm - Challenger (6,40%aa) - 40 min
- 14 gm - EK Goldings (5,40%aa) - 5 min
Lievito:
- 1 tsp - Irish Moss - 15 min
- WLP004 - Irish Ale
Mash:
68°C - 60 min 78°C - 10 min
Ciao Ivan!
Mi chiamo Andrea. Da poco lanciatomi nell’homebrewing, ho trovato talmente interessante la tua ricetta che ho provato a farla insieme ad un amico. Essendo la primissima cotta ovviamente difficilmente sarà venuta bene, speriamo almeno bevibile.
Avevo però un quesito da porti, se puoi e hai voglia di chiarirmi il dilemma. Cercando in giro ricette dell’irish red ale, ne avevo trovate una in cui, dopo fermentazione a 18-19° per 7 giorni, c’era da travasare (e fin qui chiaro!) e condizionare per 2 settimane. Il dubbio è: cos’è il condizionamento? L’hai applicato anche tu dopo il travaso?
Grazie.
Andrea
Ciao! Prima di tutto grazie per il commento, poi, scusa il ritardo nella risposta.
Dunque il condizionamento, se non erro, non dovrebbe essere altro che la rifermentazione in bottiglia.
Io ho fatto i canonici 7 gg a ca.18°, travaso, altri 7 gg a 18, imbottigliato con con circa 2 gr/l di zucchero (vado un po’ a occhio che non mi ricordo), 2 sett a T ambiente (condizionamento), poi cantina per un paio di mesi almeno.
Inizialmente non mi convinceva, ma aperte delle bottiglie dopo circa 4 mesi dall’imbottigliamento erano magnifiche! 😀